Ecco un’altra di quelle ricettine must che chiunque dovrebbe gustare almeno una volta nella vita ad ogni morso ci si bea, si affondano i denti in una pasta soffice e sostenuta allo stesso tempo fino ad arrivare ad un cuore vellutato,umido e goloso…avete presente la ricotta pasticcera?! un peccato di gola senza pari La città della Sfincia è Palermo dove si mangiano tutto l’anno un pò come le Minne di Sant’Agata che trovate QUI ve le ricordate? poi però ci sono ricorrenze,festività dove “quel” determinato dolce diventa un vero e proprio simbolo,va preparato! A San Giuseppe festa del Papà se sei a Palermo una Sfincia devi mangiarla,sorella del cannolo,della cassata,delle Minnuzze di sant’agata,delle cassatelle di ragusa e di tutti quei dolci con ricotta che sono un tripudio di bontà. Personalmente a Palermo ne ho assaggiate sia di vuote con solo copertura di ricotta sia ripiene al loro interno e ricoperte….e quale versione potevo proporvi io???? sul mio blog le diete sono bandite e quindi Sfince di San Giuseppe farcite e ricoperte per tutti!!!
tronfie,paffutelle e golose se ne stanno li adagiate ad aspettare di essere addentate…
colorate e luminose come carattere siculo detta…
Anche in questa occasione ho usato solo i prodotti migliori e per le guarnizioni ho scelto le scorze d’Arancia candite dell‘Azienda Pennisi La Dolceria Siciliana
- Per la pasta fritta ( circa 12 pezzi grandi):
- 375 g di acqua
- 75 g di burro
- 1 cucchiaino e mezzo di sale
- 370 g di farina
- 9 uova
- 1 cucchiaino e mezzo di lievito in polvere
- Per la crema di ricotta:
- Kg 1200 g di ricotta fresca e priva del suo siero
- 440 g di zucchero a velo
- 150 g di gocce di cioccolato fondente
- Scorze d'Arancia e ciliegie candite ( Pennisi- La Dolceria Siciliana)
- olio di semi per friggere
- granella di pistacchio
- La ricotta deve essere molto asciutta e completamente priva del suo serio,se lo ritenete opportuno lasciate a scolare in frigorifero un giorno e una notte prima di procedere con la ricetta delle Sfince.
- Setacciate quindi la ricotta in un setaccio a maglie molto strette o con un passino,unite lo zucchero a velo e mescolate,personalmente ripasso velocemente con le fruste elettriche per ottenere una consistenza setosa,poi unite le gocce di cioccolato,mescolate con una palettina e riponete in frigorifero a riposare,nel frattempo preparate la pasta delle sfince da friggere.
- In un pentolino versate l'acqua,il burro,il sale e un pizzico di zucchero,portate ad ebollizione quindi allontanate dal fuoco e versate la farina in un sol colpo,riportate sul fuoco e mescolate energicamente per non creare grumi e fino a che l'impasto non si stacca dalle pareti della pentola.
- Togliete dal fuoco e fate intiepidire l'impasto quindi unite le uova uno ad uno,prima di aggiungere il secondo assicuratevi che il primo sia stato ben assorbito,unite il lievito setacciato e lasciate riposare qualche minuto.Mettete sul fuoco una capace pentola( non vi consiglio la classica padella perchè troppo bassa,meglio se ha bordi alti in questo caso) con l'olio di semi,quindi friggete le sfince immergendo l'impasto a cucchiaiata colme (a me è venuto meglio con un mestolo ricoperto per metà dall' impasto),dovrete ottenere delle forme irregolari ma ben gonfie e dorate.Appena pronte riponetele in un vassoio con carta assorbente per perdere parte dell'olio.Farcire adesso il loro interno con la ricotta e ricoprirle anche esternamente,guarnite con ciliegie e scorze d'arancia candite,cospargete di granella di pistacchio e servite questa delizia.
l’Azienda Pennisi propone frutta candita che va dall’arancia al limone al cedro ed anche intinti nel cioccolato….o mamma che delizia!!!!
Dovete provare questo dolce e sarà un ottimo dono per festeggiare il 19 Marzo,a tutti i Papà a coloro che aspirano a diventarlo e a tutti i Giuseppe porgo i miei più sentiti ….